Veganch'io 2011 Veganch'io 2011

lunedì 11 luglio 2011

...Perchè una faccia d'angelo è meglio di una faccia da schiaffi!


Ok, partiamo da una considerazione fondamentale per la vostra sopravvivenza: la pelle, in particolare quella del viso, è come una fidanzata. Provate a farla indispettire trascurandola e lei, puntualmente, ve la farà pagare. E cara, carissima. Come evitare ritorsioni? Basta seguire questi 3 semplicissimi step (tranquille, so quello che faccio, mentre vi scrivo indosso un camice bianco che mi conferisce un'aria very professional).

Fase n°1: La detersione
So che di prof di ginnastica ne avete fregati tanti (io in primis) ma, in questo caso, non esistono giustificazioni scritte sul diario da mammà. Anche se siete indisposte, anche se vi viene la morte al solo pensiero, DOVETE DETERGERVI IL VISO TUTTI I SANTI GIORNI MATTINA E SERA. E per farlo potete utilizzare un latte detergente senza risciacquo, un sapone, una mousse, un gel, una tinozza colma di succo di limone siculo in puro "Malena style". La cosa fondamentale da ricordare è che, attraverso la pulizia, la nostra pelle si ossigena e si libera dalle impurità: è come rinascere ogni volta. Vi spalmereste crema e fondotinta su un viso pieno di punti neri e cellule morte? Forse solo Amy Winehouse oserebbe tanto (ma lei è perennemente ubriaca, quindi non prendetela nemmeno in considerazione). Scegliete innanzitutto un prodotto adatto al vostro tipo di pelle (n.b. le tipologie sono le seguenti: pelle secca, pelle da secca a mista, pelle da mista a oleosa, pelle oleosa) ma siate obiettive con voi stesse: so che la tentazione di usare detergenti super purificanti "ammazzavampiri" è viscerale quanto schiacciarsi un brufolo, ma se avete la pelle secca rischiereste di irritarla e non mi sembra proprio il caso. Il modo migliore per capire a quale tipologia appartenete è osservare il vostro viso appena sveglie (superato lo shock e il disgusto iniziali): fate attenzione all'eventuale oleosità e a dove essa è localizzata; toccatevi le guance e stabilite se sono asciutte o confortevoli; quantificate i puntini neri che vi sono comparsi sul naso durante la notte. Un esempio pratico: se la mattina, come me, vi svegliate con la zona T lucida e le guance morbide ma asciutte, significa che avete una pelle mista. Qualunque sia la vostra tipologia, scegliete il detergente più adatto E USATELO (imperativo categorico assoluto). Il mio consiglio per la mattina è utilizzarne uno a risciacquo, in questo modo: inumidite il viso con acqua calda (senza ustionarvi, sciocchine, non voglio avervi sulla coscienza); massaggiate una noce di prodotto, evitando il contorno occhi, con movimenti circolari e DELICATI (quindi senza scartavetrarvi, ok?); risciacquatevi con acqua fredda (per riattivare la microcircolazione).
La sera, invece, il compito si fa più arduo perchè dobbiamo fare i conti con la nostra croce e delizia: il trucco. Utilizzate un latte struccante delicato ("La via Lattea" o "Non ti scordar di me" di Lush sono perfetti) e rimuovetelo con dei dischetti di cotone asciutti o imbibiti di tonico. Fate attenzione agli occhi, che meritano dei gesti molto lievi per evitare di spezzare le ciglia (e sappiate, care le mie fanciulle, che non ricresceranno mai più... terrorizzate?). Fate così: imbibite un dischetto con il latte o lo struccante bifasico, appoggiatelo sull'occhio, rilassatevi un paio di minuti; infine, con movimenti dall'occhio verso l'esterno (come se voleste disegnare nell'aria una curva convessa), rimuovete il trucco (per l'amore del cielo NON sfregatevi gli occhi!).
Insomma, non mi sembra tanto difficile! E pensate che vi state ripulendo il viso da ogni schifezza immonda, in primis i radicali liberi e l'inquinamento. Sono soddisfazioni!
Passiamo alla fase due.

Fase n°2: tonificare
Mia nonna utilizzava dell'acqua distillata in cui, ogni sera, lasciava dei petali di rosa a macerare. Voi potete usare qualsiasi altra cosa (tranne la candeggina). Il tonico è un altro elemento importantissimo per avere una bella faccia (tosta o di tolla, non importa). Esso, infatti, non soltanto restituisce alla pelle l'idratazione che perde con la detersione ma, soprattutto, veicola il trattamento successivo. Lavarvi quel bel musetto e spalmarvi la crema non serve a un'emerita mazza, sappiatelo. DOVETE (imperativo categorico assoluto n°2) tonificarvi il viso usando un dischetto di cotone o, per le più maschie tra di voi, schiaffeggiandovi il viso come si fa con il dopobarba. Io vi consiglio di picchiettarvi il viso, per stimolare la microcircolazione e lasciarvi un effetto "petalo di rosa". Escludete sempre il contorno occhi, è una zona molto delicata e merita un'attenzione tutta dedicata (vedete sopra e più sotto).
Esistono, come per i detergenti, diversi tipi di tonico e (la solfa non cambia) dovete scegliere il vostro in base alla vostra pelle: astringente, addolcente, lenitivo, purificante. Io mi trovo molto bene con "Acqua di Luna" di Lush, che contiene pompelmo (astringente e rinfrescante), tea tree (antisettico e purificante) e acqua di ginepro (decongestionante). Bene, direi che ora possiamo passare alla tanto attesa fase numero 3.

Fase n°3: il trattamento
Anche qui, a meno che durante le prime due fasi non vi siate prese una pausa caffè, avrete certamente imparato che tutto ciò che scegliete deve sposarsi con le vostre esigenze. Quindi, armatevi di pazienza e scegliete la crema che più vi si addice: opacizzante, idratante, nutriente, lenitiva... E non dimenticatevi mai e poi mai di metterla, o la fidanzata permalosa che è la vostra pelle si vendicherà! E si vendicherà con tanti bei solchi una volta passati gli enta (o, forse, anche prima, mai sottovalutare la sua ira funesta...).
L'ideale è usare una crema da giorno e una crema da notte, la quale ha una funzione principalmente detossinante (aiuta cioè la vostra pelle ad espellere le tossine auto-prodotte e quelle ricevute dall'esterno, responsabili dell'invecchiamento precoce). Nel mio caso, utilizzo le mie due creme Lush preferite: "Luminosa" per il giorno e "Imperialis" per la notte. Abituatevi anche ad utilizzare un buon contorno occhi, sempre due volte al giorno, per prendervi cura della zona perioculare, sempre bistrattata: "Guardami", sempre Lush, è davvero ottimo. (Continuo a consigliarvi i prodotti Lush perchè a) li uso da molti anni e b) trovo che abbiano il migliore rapporto qualità/prezzo rispetto a moltissimi altri in commercio. Se conoscete altri prodotti, rigorosamente cruelty-free, con cui vi trovate bene, utilizzateli seguendo questi semplici consigli e sfoderate il vostro bel faccino in giro per il mondo).

Un capitolo a parte meritano le maschere e gli scrub.


Le maschere andrebbero di norma utilizzate una o due volte a settimana e hanno la particolarità di regalare un effetto immediato. Per questo motivo, dopo una maschera purificante, la vostra pelle appare luminosa, come se respirasse; oppure, dopo una maschera idratante, quella fastidiosa sensazione di "pelle che tira" sparisce. Io non posso fare a meno delle mie due maschere Lush preferite, "Mascherita Piperita" e "La via della seta", sono un trattamento per me irrinunciabile.
Lo scrub è invece un tipo di detersione la cui peculiarità è ossigenare la pelle e rimuovere le cellule morte. Esistono degli scrub da utilizzare una volta a settimana oppure tutti i giorni: valutate sempre che cosa scegliere in base alla vostra tipologia. Per tagliare la testa al toro, io utilizzo ogni mattina "Angeli a fior di pelle" perchè adoro il suo trito di mandorle; la sera, invece, uso "Queen of hearts", un sapone delicato che pulisce e idrata la pelle mista. Se avete una pelle delicata, che si arrossa facilmente, evitate assolutamente lo scrub e optate per un peeling: avrete lo stesso effetto ma senza provocare danni.

Ok, ora che avete appreso la teoria meglio di Daniel-San e la sua cera, scatenatevi! Una volta che ci avrete preso la mano, sarà fantastico dedicare queste attenzioni alla vostra pelle. La sensazione migliore in tutto ciò, secondo me, è la consapevolezza che nessun animale innocente sta soffrendo per la mia bellezza.
A domani per un mini post sui capelli, altro argomento molto caro a noi fanciulle. E, maschietti, non cantate vittoria: presto arriverà il post che vi ho promesso (prendetevela con Mr Beckham, non con me!).
Class dismissed, andate in pace!
S.

(Ringrazio www.lush.it e il marchio Lush per le informazioni e i prodotti; il web per le immagini; tutto il resto è proprietà intellettuale di Don't worry, be Vegan)